IMPIANTI IDRICI

Climatizzazione

Antincendio

Impianti idrico-sanitari

L'impianto idrico-sanitario comprende l'insieme delle reti, i componenti, le apparecchiature e gli accessori che permettono l'adduzione e la distribuzione dell'acqua fredda e calda, nonché i relativi scarichi nelle modalità e nelle quantità necessarie a soddisfare i fabbisogni dell'utenza. Fanno parte dell'impianto:

• Contatori;
• Apparecchiature di produzione dell'acqua calda;
• Reti di adduzione e distribuzione acqua calda e fredda;
• Apparecchiature e attrezzature igienicosanitarie;
• Rubinetteria;
• Reti discarico.

Un moderno impianto idrico deve essere progettato ponendo una particolare attenzione al risparmio dell’acqua potabile. Deve cioè essere sempre valutata la possibilità di adottare strategie per la riduzione dei consumi, come il recupero dell’acqua piovana o il riuso delle acque grigie.

Esistono svariati metodi per risparmiare acqua all’interno di un edificio:

- I rubinetti dotati di frangigetto consentono di aggiungere aria all’acqua riducendo i consumi idrici del 30-50%. Il sistema è formato da una spirale che imprime all’acqua un movimento circolare, studiato per potenziarne la velocità di uscita, e da un insieme di retine, che sfruttando questa velocità, addizionano l’aria all’acqua aumentando il volume del getto;

- I miscelatori che contengono una speciale cartuccia per limitare la portata. In base alle necessità la leva di apertura si può disporre in due zone. La prima, detta di economia, eroga al massimo 5 litri al minuto di acqua con un risparmio del 50%. Quando il fabbisogno idrico è maggiore, basta superare l’azione frenante opposta dalla leva per ottenere 13 litri al minuto;

- I rubinetti e le cassette di risciacquo a risparmio idrico consentono di regolare la portata d’acqua necessaria in base alla necessità del momento. Con questo metodo anziché consumare circa 9 litri di acqua si ha l’opportunità di scegliere, grazie al doppio tasto di erogazione, quanta acqua scaricare. In sostituzione dell’acqua potabile si possono anche utilizzare le acque grigie opportunamente depurate.

L’acqua fornita dagli acquedotti comunali proviene di solito da fonti differenti come sorgenti, falde, fiumi, laghi e bacini artificiali. A seconda della provenienza, sono necessari opportuni trattamenti per renderla potabile. L’acqua è considerata potabile quando possiede tutte le caratteristiche fisiche, organolettiche, chimiche e biologiche per poter servire ad usi alimentari.

I parametri delle qualità dell’acqua potabile definiti dal DPR n. 236 del 4 maggio 1988 (in attuazione della direttiva n. 80/778/CEE concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano) sono:

• Organolettici (calore, torpidità, sapore, odore);
• Chimico-fisici (temperatura, pH, conducibilità, durezza, residuo fisso, ossigeno disciolto, sostanze chimiche varie ed anche utili sotto il profilo alimentare, come calcio, magnesio, sodio, ed anidride carbonica);
• Contenuto di sostane indesiderabili (ammoniaca, nitriti, nitrati, idrocarburi policiclici aromatici);
• Microbiologici (batteri coliformi e streptococchi).

Sistemi per il recupero dell’acqua piovana

Lo sfruttamento delle acque piovane è una delle strategie maggiormente efficaci per lariduzione dei consumi di acqua potabile. L'impiego di quest’ultima può essere talmente eccessivo da metterne in crisi la disponibilità in rapporto al ciclo naturale.

I COMPONENTI DEL SISTEMA:

I componenti fondamentali per realizzare un impianto per il recupero delle acque piovane sono tre: la cisterna, il filtro e il sistema di pompaggio. Un corretto dimensionamento e alcuni accorgimenti, quale la dispersione delle acque che arrivano dallo scarico di troppo pieno, rendono questi impianti perfettamente integrabili negli edifici. L'acqua piovana viene raccolta dal tetto e convogliata dalle grondaie in un collettore. Da qui attraverso un filtro viene raccolta in cisterne sotterranee provviste di troppo pieno e di protezione contro l'ingresso di piccoli animali.

Mediante una pompa sommersa le acque vengono aspirate e fatte passare attraverso una vasca di decantazione. Dopodiché sono pronte per essere riutilizzate. Un galleggiante assicura il sistema di pompaggio affinché il livello dell'acqua nella cisterna non scenda sotto la pesca della pompa. Mediante una elettrovalvola, si garantisce una commutazione con l'acqua di rete quando il livello è sotto il minimo.

Una volta determinato il volume della cisterna si possono introdurre ulteriori accorgimenti perché il suo funzionamento sia ottimale.

Innanzitutto deve essere munita di un'entrata calmata, in modo da non riportare in sospensione eventuale materiale sedimentato e di un sifone di troppo pieno. Per quest’ultimo si pongono all'utente diverse possibilità:

• L'acqua può essere convogliata direttamente ai collettori recettori attraverso una valvola di non ritorno;


• L'acqua può essere convogliata ai collettori fognari attraverso una valvola di ritegnoposizionata sul sifone. La portata in arrivo ai collettori viene in questo caso laminata consentendone un più facile smaltimento da parte della condotta fognaria;


• L'acqua può essere dispersa nel terreno. La dispersione evita il sovraccarico delle condotte fognarie e dei depuratori qualora la canalizzazione sia mista. L'introduzione anche in questo caso di una valvola di ritenzione permette al terreno di smaltire gradualmente l'acqua in arrivo.

FILTRI:


Il filtro rappresenta il cuore dell'impianto. Indipendentemente dal tipo di filtro e dalla sua collocazione (integrata nel serbatoio, esterna eccetera), al filtro viene principalmente richiesto di trattenere il materiale che, sedimentando nel serbatoio, porterebbe ad un deterioramento della qualità dell'acqua ed al rischio di intasamento delle condotte e del sistema di pompaggio.

La filtrazione non deve però intralciare il corretto funzionamento dell'impianto. Il sistema autopulente richiede minima manutenzione: il materiale grossolano trattenuto dalla membrana filtrante viene asportato direttamente da una frazione di acqua che viene dispersa a questo scopo. L'acqua da addurre al serbatoio viene ad esso convogliata attraverso una seconda condotta.

Le soluzioni impiantistiche possibili sono diverse e dipendono dalla disponibilità di spazio: il serbatoio può trovarsi in cantina (nei pressi della stazione di pompaggio) così come in giardino (dove può essere interrato o no); il filtro può trovarsi in un pozzetto a parte o essere introdotto nel serbatoio.


CRITERI PER IL DIMENSIONAMENTO E L'INSTALLAZIONE:


Poiché il fabbisogno dell'utenza e le condizioni ambientali variano da caso a caso, è necessario definire, per il dimensionamento di questi sistemi, i parametri fondamentali che permettano di stabilire una procedura di calcolo standard. Le precipitazioni medie della zona di impiego ed i consumi medi giornalieri sono le prime due variabili basilari. Altrettanto accuratamente vanno valutate le superfici di raccolta, con particolare riguardo alla qualità dell'acqua che da esse si ottiene. L'importanza di un corretto dimensionamento è imposta sia da motivi economici sia da motivi più strettamente legati all'uso dell' impianto: un sovradimensionamento potrebbe infatti causare un "invecchiamento" dell'acqua all'interno del serbatoio, con deterioramento delle sue qualità organolettiche e conseguente inutilizzo.

Impianti autoclave e sollevamento acque.

Per impianti di sollevamento acque si intendono tutte quelle misure volte a pompare l'acqua e a condurla da un punto all'altro, che si tratti di terreni in cui non vi è acqua, di posti in cui è necessario evacuare l'acqua per pericolo di terreno franoso, nel caso di sistemi fognari che necessitino di pompaggio d'acqua per eleminare problemi legati a intasamenti o più semplicemente, considerando un uso domestico per assicurare una costante fornitura di acqua indipendente dall’acquedotto di riferimento.

Climatizzazione

Antincendio




Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato sulle nostre novità!
(*) digita il codice mostrato di fianco
Ai sensi del D.L.gs del 30/06/2009 n. 196 sulla privacy autorizzo De Napoli sas a contattarmi per ricevere informazioni tecniche e/o commerciali.



© 2011, DE NAPOLI di De Napoli Giuseppe & C. s.a.s. | P.IVA: 07125430723 | Tel/Fax: 080.9645069 | Mail:
  Web Made in Italy